Tra le sfide contemporanee assume un valore sempre più rilevante la capacità delle città e dei territori di sapersi trasformare in contesti inclusivi, partecipativi e resilienti, in grado non solo di adattarsi ai cambiamenti, ma anche di saperli fronteggiare attraverso una buona pianificazione nell’uso delle risorse e coinvolgendo direttamente i cittadini.

Ma il coinvolgimento civico e il protagonismo delle comunità nei processi di conoscenza e di cambiamento della realtà che abbiano come fine la tutela dei diritti e la cura dei beni comuni richiedono come necessaria condizione il rafforzamento dell’attivismo civico, nei numeri, nella diffusione territoriale, nell’acquisizione di competenze, e lo sviluppo della capacità dei cittadini di organizzarsi per svolgere attività di interesse generale.

Motore e obiettivo del progetto Community PRO è dunque l’empowerment, cioè l’opportunità che viene data alle persone di conoscere i propri diritti e di realizzare le proprie potenzialità, di crescere nella propria capacità di influenzare e/o attivare il cambiamento attraverso il superamento dei gap informativi e la crescita di consapevolezza, di operare esse stesse per ridurre le situazioni di rischio nelle quali si trovino o per aumentare e migliorare le misure di protezione necessarie. 

Scopri il progetto.

Descrizione del progetto

Il presente bando è stato pubblicato nell’ambito del progetto Community PRO. Participation Resilience Organizing, che intende rendere le città e gli insediamenti umani maggiormente inclusivi, attraverso la promozione della cittadinanza attiva e il rafforzamento di legami sociali che favoriscano il protagonismo dei cittadini nella vita sociale del proprio territorio. A tal fine, il progetto intende perseguire tre obiettivi prioritari:

  • costruire e formare una rete di attivatori civici attraverso un percorso di capacity building che prevede momenti di formazione, la messa in rete dei partecipanti per lo scambio di esperienze e il loro protagonismo nella realizzazione di processi partecipativi e incontri con le comunità locali;
  • aumentare la capacità dei cittadini di attivare processi di costruzione e organizzazione di comunità protagoniste e solidali, attraverso la creazione di un set trasferibile di strumenti per l’attivazione della comunità elaborato dai cittadini stessi, con il supporto tecnico-operativo di Cittadinanzattiva e la facilitazione degli attivatori civici;
  • aumentare la resilienza delle comunità coinvolte nel progetto per fronteggiare i fenomeni avversi di cambiamento, attraverso la realizzazione di un’azione sperimentale di Community Engagement.

Gli attivatori civici, con il supporto costante di Cittadinanzattiva, saranno promotori di percorsi partecipativi nei loro territori, con l’obiettivo di sostenere un processo di empowerment dei contesti comunitari a livello locale finalizzato ad accrescere la consapevolezza e le capacità delle comunità rispetto alla tutela dei propri diritti e dei beni comuni. In tale prospettiva, il progetto Community PRO. Participation Resilience Organizing intende fare leva su metodologie innovative, specialmente a livello sociale, affinché sia privilegiato il coinvolgimento attivo di tutti gli attori del processo, in primis i cittadini, valorizzandone il ruolo strategico nella dimensione territoriale.

Attraverso il presente bando si intende procedere alla selezione, sul territorio nazionale, dei futuri 100 attivatori civici, di cui nr. 40 giovani di età compresa tra 16 e 35 anni e nr. 60 cittadini over 35, tutti domiciliati nelle regioni sede di intervento. Per ciascuna delle regioni gli attivatori selezionati saranno nr. 4-5, di cui almeno nr. 1-2 giovani under 35.

    Durata e articolazione

    Il progetto Community PRO. Participation Resilience Organizing – salvo proroghe – terminerà a novembre 2022. Esso si articola su tre azioni:

    • AZIONE 1, che – da settembre a dicembre 2021 – coinvolgerà gli attivatori civici in un percorso di capacity building volto a trasmettere loro sia conoscenze teoriche e metodologiche relative alle aree della rilevazione dei bisogni e della definizione degli attori strategici, della tutela e dell’azione civica, nonché dell’interazione e coinvolgimento delle comunità, sia competenze e strumenti utili all’empowerment delle comunità locali. Il percorso di capacity building è articolato secondo tre linee di formazione: a) un incontro di team building dedicato ai temi della partecipazione e del protagonismo delle comunità, alla definizione del ruolo e delle competenze base dell’attivatore civico e alle tecnologie dell’azione civica a supporto della sua azione; b) un percorso formativo – in live streaming – della durata di 12 ore, finalizzato alla pianificazione della modalità di lavoro con le comunità locali, alla realizzazione degli incontri pubblici e al trasferimento della metodologia/tecnologia civica per la mappatura partecipata; c) una formazione a distanza (FAD) della durata di 9 ore, fruibile attraverso una piattaforma di e-learning, orientata a migliorare le competenze acquisite negli incontri in live streaming. In generale, il percorso di capacity building si servirà di approcci e strumenti didattici diversificati, per offrire ai partecipanti una formazione completa dal punto di vista teorico e operativo, che favorisca l’individuazione delle strategie maggiormente efficaci nella promozione dei processi di partecipazione e esercizio della cittadinanza sui territori di riferimento.

    • AZIONE 2, che si realizzerà tra ottobre 2021 e settembre 2022, prevede la promozione di processi di empowerment delle comunità individuate dal progetto, grazie al coinvolgimento della cittadinanza in un percorso di elaborazione partecipata di un set di strumenti utili all’organizzazione congiunta di azioni di interesse generale. Le comunità, sostenute dagli attivatori civici affiancati da Cittadinanzattiva, saranno impegnate in: a) realizzazione condivisa e partecipata di Mappe territoriali, utili sia per la messa a fuoco delle opportunità e dei bisogni della comunità, sia per l’individuazione dei servizi esistenti e il consolidamento delle reti e delle relazioni, formali e informali, di una comunità di pratica; b) elaborazione di una Strategia Comunitaria riguardante bisogni emersi e opportunità mappate, che comprenda iniziative di advocacy, processi di co-design dei servizi di interesse generale, messa a punto di interventi diretti al miglioramento della vita della comunità attraverso esperienze di cooperazione e mutuo-aiuto e messa in rete di competenze, anche di professionisti ed esperti volontari; c) creazione di Punti di attivismo civico, cioè luoghi fisici di incontro della comunità e/o luoghi digitali, Web Communities, per implementare forme innovative di cittadinanza digitale.

    • AZIONE 3, che si realizzerà tra maggio 2022 e novembre 2022, prevede un’azione sperimentale di Community Engagement, che mira a sperimentare una strategia comunitaria condivisa da tutti i territori. L’attuazione di questa azione si fonda sulle innovative modalità di lettura dei territorio trasferite agli attivatori durante le azioni 1 e 2 e sulla capacità delle comunità locali di aumentare la propria resilienza nel momento in cui fenomeni avversi e di grande impatto si manifestano sul proprio territorio. Tale azione porterà alla redazione partecipata di un Piano di Resilienza della Comunità, in cui saranno riportati i ruoli dei vari soggetti della Comunità (Istituzioni, Enti pubblici, Associazioni, Cittadini etc.) e le modalità per attivare la loro partecipazione coordinata.

      In generale, gli attivatori civici, in collaborazione e coordinamento con i volontari CA coinvolti nelle azioni, rappresentano figure strategiche nel coinvolgimento e nel sostegno dei cittadini nei processi di empowerment comunitario che si intende attivare. Al termine del progetto a ciascuno dei partecipanti che avrà seguito almeno l’80% delle ore previste sarà rilasciato un attestato finale nel quale saranno indicate le conoscenze e le competenze acquisite. Gli attivatori civici, inoltre, saranno inseriti nell’albo di CA loro dedicato.

    Luoghi individuati

    REGIONE

    TERRITORIO DI RIFERIMENTO

    Abruzzo

    L’Aquila

    Basilicata

    Pisticci (MT)

    Calabria

    Reggio Calabria

    Campania

    Avellino (provincia)

    Emilia-Romagna

    Bologna

    Friuli Venezia Giulia

    Pordenone (provincia)

    Lazio

    Roma

    Liguria

    Imperia

    Lombardia

    Milano

    Marche

    Ancona (provincia)

    Molise

    Bojano (CB)

    Piemonte

    Alessandria

    Puglia

    Area del Subappennino (Monti Dauni)

    Sardegna

    Oristano

    Sicilia

    Licata  (AG)

    Toscana

    Siena

    Trentino Alto Adige

    Trento e Pergine

    Umbria

    Perugia

    Valle d’Aosta

    Aosta e Comuni della cintura

    Veneto

    Bassano del Grappa (VI)

    Chi può partecipare alla selezione

    Il progetto si rivolge ai cittadini dai 16 anni in su che vivono sul territorio nazionale e che sono domiciliati nelle regioni target dell’intervento. I candidati al ruolo di attivatore civico devono avere interesse a lavorare con le comunità coinvolte, al fine di rendere i territori più inclusivi e sostenibili, e devono essere sensibili alle questioni della promozione della cultura del volontariato e della cittadinanza attiva, affinché sia possibile creare e rafforzare legami sociali e relazioni significative sui territori, favorendo la partecipazione dei cittadini alla vita della comunità. L’attivatore civico è capace di governare processi innovativi, ha competenze nell’indagine sui bisogni e sulle aspirazioni delle comunità e a partire da ciò attiva le risorse necessarie a promuoverne l’empowerment, sollecitando pratiche collaborative tra cittadini e istituzioni.

    La partecipazione a Community PRO. Participation Resilience Organizing non prevede alcun costo a carico dei partecipanti. Il progetto, che si realizzerà in tutte le regioni d’Italia, prevede la selezione di nr. 100 attivatori civici, di cui nr. 4-5 per ogni regione destinataria del progetto, dei quali nr. 1-2 saranno giovani under 35. Ciascun candidato potrà partecipare alla selezione per una sola delle regioni coinvolte nel progetto.

     

     

    Requisiti di ammissione

    Per essere ammesso al progetto il candidato dovrà possedere i seguenti requisiti:

    • avere almeno 16 anni di età;
    • essere domiciliato in una delle regioni destinatarie del progetto;
    • aver compilato e sottoscritto la domanda di candidatura in ogni sua parte, inviando con essa gli allegati richiesti, come specificato al paragrafo intitolato Come inviare la candidatura del presente Bando;
    • aver sottoscritto l’Agreement con Cittadinanzattiva (Allegato 2), impegnandosi a svolgere – per nome e per conto della stessa – il percorso previsto dal presente bando (online e offline), con serietà, continuità e responsabilità, in stretto coordinamento con le segreterie regionali e le articolazioni locali di CA, nonché con i volontari coinvolti nel progetto su ciascuno dei territori oggetto di intervento;
    • aver allegato alla candidatura una lettera di motivazione in cui il candidato abbia messo in luce l’interesse a partecipare attivamente al progetto Community PRO. Participation Resilience Organizing.

     

    Criteri di valutazione 

    Per ciascuna delle regioni coinvolte nel progetto sarà elaborata una duplice graduatoria finale: la graduatoria A, relativa ai candidati under 35, e la graduatoria B, relativa ai candidati over 35. Le graduatorie finali dei soggetti considerati ammissibili saranno elaborate sulla base dei punteggi conseguiti in considerazione delle informazioni riportate nella domanda di candidatura. In caso di parità di punteggio sarà data priorità al candidato che avrà inviato prima la candidatura. Il punteggio massimo attribuibile è pari a 32, ripartito come di seguito indicato:

     

    Criteri di valutazione Punteggio
    Essere domiciliato, nell’ambito della regione per cui ci si candida, nello specifico territorio destinatario del progetto (come da elenco riportato al paragrafo intitolato Luoghi individuati del presente Bando)   0-3
    Ultimo titolo di studio conseguito   0-3
    Conoscenza e uso di strumenti informatici   0-3
    Conoscenza e uso dei social network   0-6
    Esperienze di attivismo civico e partecipazione attiva in gruppi formali e informali di cittadini   0-4
    Esperienze di animazione e/o coordinamento di lavoro con gruppi formali e informali   0-4
    Conoscenza di gestione di strumenti di attivazione civica e di partecipazione   0-2
    Conoscenza della lingua inglese, il cui livello verrà autocertificato nella domanda di candidatura   0-3
    Lettera di motivazione   1-4
    Totale

      Min. 0

    Max. 32

    Candidati idonei in sovrannumero

    Per garantire la corretta realizzazione del progetto anche nell’eventualità in cui uno dei selezionati dovesse rinunciare alla partecipazione al percorso, è messo a disposizione n. 1 posto in sovrannumero per regione coinvolta . Tali candidati – selezionati preferibilmente dalla graduatoria A (under 35), comunque tra i primi dei non ammessi – potranno frequentare l’intero percorso progettuale, dall’Azione 1 all’Azione 3, in qualità di volontari. Qualora, invece, nella regione di riferimento dovesse liberarsi un posto di attivatore civico in seguito a eventuale rinuncia, i candidati ammessi in sovrannumero potranno ricoprire a pieno titolo il ruolo di attivatore civico.

    A condizione che frequentino almeno l’80% delle ore previste per la realizzazione delle attività, essi riceveranno un attestato di partecipazione, se avranno partecipato come volontari, o un attestato finale, se avranno assunto il ruolo di attivatori civici.

    Come inviare la candidatura

    La domanda di ammissione alla selezione dei 100 attivatori civici dovrà essere presentata mediante procedura on-line disponibile sulla pagina dedicata del sito della Scuola Civica di Alta Formazione di Cittadinanzattiva APS, a partire dalla data di emissione del presente bando e fino alle ore 14 del giorno 30 ottobre 2021. La domanda di candidatura, compilata e sottoscritta in ogni sua parte, dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:

    Le domande pervenute in ritardo o in modalità diversa da quella indicata nel presente bando, qualunque ne sia la motivazione, non saranno prese in considerazione.

    Le falsità in atti e le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi del Codice Penale e delle Leggi speciali in materia, Artt. 75 e 76 D.PR. 445/2000. I responsabili potranno in qualunque momento del procedimento, anche successivamente all’avvio del percorso di capacity building, effettuare controlli sulla veridicità delle dichiarazioni rese e dei documenti prodotti e richiedere l’esibizione dei documenti in originale. In caso di false dichiarazioni i responsabili potranno disporre l’esclusione dei candidati dal progetto  Community PRO. Participation Resilience Organizing, fatte salve le responsabilità penali da ciò derivanti.

    Graduatorie

    L’elenco dei 100 attivatori è subordinato alla valutazione da parte della Commissione, la quale sarà formata dai componenti del Coordinamento di progetto. Per ciascuna delle regioni coinvolte nel progetto, la Commissione elaborerà una duplice graduatoria (graduatoria A – under 35; graduatoria B – over 35) dei candidati idonei.

    I candidati ammessi riceveranno una comunicazione via mail. Le graduatorie saranno, in ogni caso, pubblicate pagina dedicata del sito della Scuola Civica di Alta Formazione di Cittadinanzattiva APS.

    Obblighi del candidato (Agreement)

    Come riportato nell’Agreement con CA (Allegato 2), che il candidato ha il dovere di compilare e sottoscrivere in ogni sua parte, pena l’esclusione dalla selezione, la partecipazione al progetto Community PRO. Participation Resilience Organizing è gratuita grazie a un finanziamento con fondi pubblici. È importante che i soggetti che presentano la candidatura abbiano un’alta motivazione rispetto alla tematica proposta. Si richiede ai tutti candidati ammessi di impegnarsi a svolgere le attività previste secondo principi di responsabilità e lealtà e, in particolare, di:

    • completare tutte le attività previste dal progetto, frequentando le stesse almeno nella misura dell’80% delle ore programmate, pena la decadenza dal progetto e il mancato rilascio dell’attestato finale;
    • informare tempestivamente la Direzione del progetto nel caso in cui sopraggiungano comprovati motivi di lavoro, salute o assoluta urgenza, che rendano impossibile la continuazione della propria partecipazione;
    • rispettare con scrupolo il calendario delle lezioni e delle attività previste per gli attivatori civici;
    • condurre con puntualità e impegno le attività previste per gli attivatori civici;
    • firmare puntualmente il registro delle presenze, come indicato nel formulario di progetto, al fine di garantire la tracciabilità delle attività realizzate;
    • svolgere le attività di progetto in coordinamento con i volontari di CA e i responsabili delle articolazioni regionali e territoriali di CA;
    • mantenere un comportamento corretto e rispettoso dei rapporti interpersonali, nonché uno stile in grado di facilitare i processi partecipativi e di esercizio del protagonismo dei singoli e delle comunità, al fine di costruire un clima di fiducia inclusivo;
    • compilare e riconsegnare all’ente organizzatore eventuali questionari di valutazione delle diverse attività svolte.

    Il rispetto dei doveri sopra elencati lega Cittadinanzattiva e gli attivatori civici in un patto di reciproca responsabilità, che tutela il buon funzionamento del progetto e garantisce il rispetto delle aspettative di ciascuno. È importante essere consapevoli, inoltre, che l’abbandono ingiustificato da parte di uno degli attivatori civici su un territorio può mettere a repentaglio le aspettative di innovazione e sviluppo, nonché di inclusione sociale ed empowerment comunitario, che il presente progetto aspira a promuovere e sostenere.

    Informazioni e contatti

    Maggiori informazioni sul progetto Community PRO. Participation Resilience Organizing possono essere richieste esclusivamente inviando un’e-mail all’indirizzo di posta elettronica: info.communitypro@cittadinanzattiva.it. Maggiori delucidazioni sul Bando, invece, possono essere richieste all’indirizzo di posta elettronica: bando.communitypro@cittadinanzattiva.it.

    Trattamento dati personali

    Ai sensi degli articoli 13 e 14 del Regolamento Europeo in materia di Protezione dei dati personali (UE) 2016/679 (GDPR), Vi informiamo che i dati personali forniti dai candidati saranno trattati solo ed esclusivamente per le finalità di gestione delle procedure di selezione volte all’ammissione ai corsi e di rendicontazione al finanziatore del progetto ed alle Autorità preposte ai controlli, nel rispetto dei principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della riservatezza. Il conferimento dei dati personali è obbligatorio ai fini della partecipazione alla procedura selettiva e all’eventuale iscrizione ai corsi e, ove previsto, per la valutazione dei requisiti di partecipazione al corso nonché ai fini dell’attribuzione del punteggio ottenuto da ciascun candidato. Il trattamento dei dati personali dei candidati è curato, in base a una procedura informatizzata, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di tutela dei dati personali. La raccolta dei dati avviene tramite un applicazione di moduli Google (Responsabile del Trattamento Dati esterno), creato all’interno del Drive di Google di Cittadinanzattiva APS e veicolata tramite posta elettronica, saranno trattati dal gruppo di lavoro del progetto (incaricati al trattamento dati di Cittadinanzattiva APS ed autorizzati secondo il profilo di competenza nelle attività del gruppo di lavoro) con modalità di registrazione ed elaborazione su supporto informatico in cloud con organizzazione degli archivi tramite strumenti automatizzati e/o manuale e pubblicazione dei risultati secondo le modalità indicate nel presente bando. Il trattamento dei dati dei candidati minori di età (meno di 18 anni) dovrà essere autorizzato dal genitore, esercente la genitorialità, che sottoscrive la domanda di candidatura e il modulo di autorizzazione alla partecipazione dei minorenni. I dati vengono comunicati al finanziatore del progetto per la rendicontazione delle attività svolte ed alle Autorità di controllo, che ne facciano richiesta. I dati vengono conservati sul cloud di Google Drive di Cittadinanzattiva APS per tutta la durata della selezione e quelli dei candidati selezionati anche per la durata del corso. La conservazione durerà almeno due anni ai fini della rendicontazione al finanziatore del progetto e se richiesto dalle Autorità di controllare anche per una durata superiore ai due anni. Cessate tali esigenze i dati verranno cancellati. In virtù del CAPO III Diritti dell’interessato Sezione I “Trasparenza e Modalità” articoli 12 e ss. del Regolamento dell’Unione europea n. 2016/679 sulla protezione dei dati personali, l’interessato al trattamento dati potrà chiedere ed ottenere la conferma della loro esistenza, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile. L’interessato ha il diritto di ottenere informazioni riguardo: l’origine dei dati personali (soggetti da cui vengono raccolti), le finalità e modalità del trattamento, i criteri e la logica del trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici, gli estremi del titolare e dell’eventuale responsabile nominato, dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati vengono comunicati, dell’eventuale trasferimento all’estero dei dati e delle sue modalità, del periodo di conservazione dei dati o dei criteri utilizzati per stabilirlo, di eventuali processi decisionali automatizzati anche di profilazione e della loro logica e conseguenze previste. L’Interessato potrà anche chiedere: l’aggiornamento; la rettificazione e l’integrazione dei dati incompleti o inesatti; la loro cancellazione, la trasformazione in forma anonima o blocco quando il trattamento violi norme di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; l’attestazione che le operazioni anzidette siano state portate a conoscenza, anche nel loro contenuto, di coloro a cui sono stati comunicati o diffusi i dati, eccettuati i casi in cui tale adempimento si rivela impossibile o l’impiego dei mezzi eccessivamente oneroso e sproporzionato rispetto al diritto tutelato; la portabilità; la limitazione del trattamento. L’Interessato potrà opporsi, in tutto o in parte, al trattamento dei dati per motivi legittimi. L’opposizione potrà comportare l’impossibilità totale o parziale da parte del titolare del trattamento di continuare ad erogare i servizi richiesti dall’interessato. Nel caso l’interessato non sia soddisfatto del riscontro che fornirà il titolare del trattamento o il suo responsabile, potrà proporre ricorso / reclamo all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali come previsto dal Capo VIII articoli 77 e seguenti del Regolamento dell’Unione europea n. 2016/679 sulla protezione dei dati personali.. Eventuali richieste, comunicazioni o reclami dell’interessato e in ogni caso per l’esercizio dei suoi diritti possono essere rivolte all’indirizzo mail@cittadinanzattiva.it.

    Ogni altra informazione sul trattamento dati può essere reperita a questo link.

    Titolare del Trattamento Dati è Cittadinanzattiva APS con sede in Roma Via Cereate n. 6.

    La scadenza del Bando è stata prorogata alle ore 14:00 del giorno 30 novembre 2021.

    Progetto realizzato con il finanziamento concesso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’annualità 2020 a valere sul Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel Terzo settore di cui all’articolo 72 del decreto legislativo n. 117/2017.
    Anno di realizzazione: Maggio 2021 – Ottobre 2022.