La salute mentale rappresentava un’emergenza già ben prima della pandemia da Covid, le cui conseguenze socio-economiche hanno esacerbato criticità di fatto preesistenti, tra cui: disparità di accesso ai servizi, soprattutto in aree interne, scarso rispetto dei diritti umani, disinvestimento economico, persistente approccio biomedico versus quello psico–sociale, preponderanza della medicina ospedaliera, stigma sociale, disgregazione tra gli interventi sociali e sanitari.

Per aggredire tali criticità è imprescindibile lavorare a più livelli sulle priorità strategiche del sistema di presa in carico del disagio mentale, condivise a livello internazionale da esperti e Istituzioni: in primo luogo investire su una medicina territoriale incentrata su servizi di prossimità a persone e comunità, in cui sia centrale la “rete” di collaborazione tra attori e stakeholder del sistema.

Per questo, in continuità con il percorso di formazione svolto nel 2020, si è avviato per il 2021 un percorso formativo vòlto a consolidare le competenze sui territori e rivitalizzare le politiche locali sul tema, riconnettendosi al dibattito animato dalla celebrazione della Giornata Mondiale della Salute Mondiale, dedicata quest’anno al tema delle disuguaglianze.

Obiettivi

“Empowerment dei territori per una salute mentale di comunità”è il titolo del per-corso formativo con il quale s’intende perseguire due obiettivi generali:

  • tenere alta l’attenzione sui nodi organizzativi del sistema di servizi territoriali di cura della salute mentale, e renderli oggetto di attività di advocacy e sensibilizzazione, tanto più in prospettiva dell’arrivo di investimenti per la sanità italiana;
  • rafforzare e sostenere i territori, in particolare le aree interne, favorendo l’attivazione di community locali di attori responsabili.

Nello specifico, s’intende promuovere per la presa in carico un “metodo” di lavoro basato sull’approccio della salute mentale di comunità e favorire lo sviluppo di quelle competenze e di quei modelli organizzativi necessari per implementarlo.

Si vuole condividere un metodo che:

  • privilegi territorio e prevenzione, domiciliarità e prossimità;
  • valorizzi il lavoro di collaborazione in rete tra gli attori del sistema;
  • favorisca la centralità della persona e della comunità attraverso percorsi personalizzati;
  • utilizzi lo strumento del “budget di salute”;
  • per il coinvolgimento degli attori, in particolare di cittadini, utenti e caregiver abbia a riferimento dei valori e standard di qualità definiti in modo condiviso con i partecipanti.
    Destinatari
    • Circa 50 persone, attori coinvolti a vario titolo nelle politiche di benessere e salute mentale: operatori/funzionari di servizi di salute mentale e di servizi sociali ed educativi; rappresentanti delle cure primarie; responsabili di Associazioni persone con disturbi mentali e familiari; responsabili di organizzazioni civiche di tutela dei diritti; cooperative, ecc. 
    • residenza in contesti di aree interne delle seguenti 3 Regioni: Campania, Molise e Veneto.
    Metodologia

    La formazione si caratterizza per i seguenti elementi:

    • target misto, per promuovere già in aula confronto interdisciplinare e lavoro insieme;
    • territorializzazione dell’esperienza formativa, ovvero attenzione ai contesti di provenienza dei partecipanti e coinvolgimento di gruppi di specifiche Regioni;
    • il focus sulle aree interne e sui giovani;
    • l’approccio laboratoriale e orientato al cambiamento: elaborazione di 3 Project Work di gruppo focalizzati sui contesti organizzativi e normativi dei territori di provenienza dei partecipanti;
    • utilizzo didattico di buone prassi e casi-studio, portati da esperti e practitioner.
    Programma

    Il corso, della durata complessiva di circa 50 ore, si articola in:

    • 3 Moduli di formazione a distanza, in modalità prevalentemente sincrona;
    • un’attività di Project Work;
    • un Workshop finale.

    Il Corso si svolgerà online su piattaforma Zoom, dal 18 giugno al 24 settembre 2021.

    Si tratteranno diversi blocchi tematici, affrontati attraverso due focus trasversali: l’attenzione specifica al disagio giovanile e le peculiarità delle aree interne:

    • il primo blocco sarà dedicato ad inquadrare il contesto con elementi di epidemiologia di salute mentale nel nostro Paese e condividere i  principi e caratteristiche dell’approccio di salute mentale di comunità;
    • un secondo blocco riguarderà modelli organizzativi e competenze per l’implementazione dell’approccio, con  approfondimenti sullo strumento del budget di salute e sulle regioni coinvolte;
    • infine si tratteranno metodi e strumenti per il lavoro di rete tra i vari attori e per promuovere il protagonismo di cittadini e comunità nei percorsi di prevenzione e presa in carico della salute mentale. 

     

    I Modulo

    Salute mentale di comunità. Verso un nuovo paradigma basato sui diritti

    • Venerdì 18 giugno, ore 9.30-13.00
    • Sabato  19 giugno, ore 9.00-13.00

    II Modulo

    Promozione del benessere, presa in carico e percorsi personalizzati nell’approccio di salute mentale di comunità

    • Venerdì 2 luglio, ore 14.00-18.00
    • Sabato  3 luglio, ore   9.00-13.00

    III Modulo

    Risorse della comunità per la salute mentale

    • Venerdì 9 luglio, ore 14.00-18.00
    • Sabato 10 luglio, ore  9.00-13.00
     
    Il periodo 12 luglio-23 settembre è dedicato al lavoro (in gruppi e individuale) sui Project Work. Il 24 settembre dalle 10.00 alle 13.00 si terrà il Workshop finale.

    I risultati del percorso formativo saranno valorizzato, poi, in un evento organizzato nell’ambito della World Mental Health Day, che si celebra il 10 ottobre 2021.

    A breve sarà scaricabile il Programma dettagliato.

    Materiali

    Tutti i materiali didattici saranno resi disponibili ai partecipanti attraverso un link ad accesso riservato.

    Attestato

    Al termine del percorso formativo ai partecipanti verrà rilasciato dalla Scuola civica di alta formazione un attestato di frequenza. Non è ammesso più del 20% di assenze sul totale delle ore di didattica in aula (max 5 ore).

    Iscrizione

    La partecipazione è gratuita per le Associazioni e per i professionisti sanitari e gli operatori socio-sanitari iscritti su indicazione delle Aziende Sanitarie o degli Enti pubblici.

    Per i professionisti sanitari e gli operatori socio-sanitari che vorranno iscriversi a titolo personale, e non per conto dell’ente di appartenenza, è prevista una quota di iscrizione di 100,00 €.

    Scarica il Modulo di domanda, che contiene anche le indicazioni sulle modalità e i termini di iscrizione.

    Per maggiori informazioni scrivere a direzione@scuolacivica.it.

    Con il sostegno non condizionato di